Cos’è la mediazione civile e commerciale?
La mediazione civile e commerciale è l’attività professionale svolta da un terzo imparziale, finalizzata ad assistere due o più soggetti nella ricerca di un accordo amichevole che eviti i costi e tempi di un giudizio.
Nel procedimento di mediazione civile, dunque, due o più parti, assistite dai rispettivi avvocati (l’assistenza di un legale è obbligatoria quando la mediazione è condizione di procedibilità), si incontrano presso un Organismo di Mediazione accreditato dal Ministero della Giustizia per cercare un accordo attraverso il fondamentale aiuto del Mediatore, un professionista con una formazione trasversale e multidisciplinare che le aiuta a giungere a un accordo.
Nata negli Stati Uniti negli anni 40, la mediazione civile è stata introdotta nel nostro Paese nel 2004 ma ha trovato reale diffusione grazie al D.lgs 28/2010, che la rese obbligatoria. Oggi, dopo ben 13 anni di esperienza monitorati dal Ministero della Giustizia, il legislatore e l’Avvocatura ne hanno riconosciuto i benefici, potenziando il ricorso alla stessa in quanto finalmente riconosciuto strumento idoneo di deflazione del contenzioso.
Da un lato, dunque, la riforma Cartabia con il D.lgs 149/2022 ha ampliato le materie della mediazione obbligatoria, le sanzioni in caso di mancata partecipazione alla mediazione, ha previsto il gratuito patrocinio per i meno abbienti, incrementato i crediti di imposta esistenti e aggiunto dei nuovi; dall’altro, il DM 150/2023 ha previsto requisiti più stringenti per Mediatori e Organismi e disciplinato il nuovo sistema delle tariffe di Mediazione.
Quali sono i vantaggi della mediazione civile?
Molti i vantaggi dell'istituto in termini economici e pratici
- il costo della procedura è molto esiguo
- è riconosciuto alle parti un credito d’imposta fino a 600 euro in caso di accordo (ridotto della metà in caso di mancato accordo)
- per le mediazioni obbligatorie è riconosciuto alle parti un credito d’imposta fino a 600 euro in caso di successo per i compensi corrisposti al proprio avvocato (ridotto della metà in caso d’insuccesso della procedura);
- in caso di abbandono del giudizio è previsto un ulteriore credito di imposta fino a 518 euro per il contributo unificato versato
- il verbale di accordo ha valore di titolo esecutivo (equivalente a quello di una sentenza passata in giudicato e, quindi, inappellabile);
- è riconosciuta l’esenzione dall’imposta di registro sui primi 100.000 euro (con assoggettabilità ad imposta della sola eccedenza);
- la durata del procedimento è di soli tre mesi, salvo il consenso delle parti
- l'eventuale consulenza tecnica espletata in mediazione, in caso di insuccesso del procedimento può essere utilizzata e valutata dal Giudice
Quali sono i tipi di Mediazione Civile?
Il ricorso alla mediazione civile e commerciale è possibile in tutte le materie che rientrano nel civile e commerciale purché si tratti di diritti disponibili. Sono quindi escluse il diritto del lavoro, il diritto penale, ecc. In questi casi il ricorso alla mediazione è facoltativo, ossia le parti sono libere di scegliere se avviare una mediazione o ricorrere direttamente in giudizio. Diversamente, vi sono ipotesi in cui il ricorso alla mediazione è obbligatorio e non è quindi una mera scelta delle parti sono queste le ipotesi di mediazione obbligatoria in quanto:
Ømediazione contrattuale: il ricorso alla mediazione è previsto da contratto o clausola statutaria;
Ømediazione delegata dal giudice: il giudice, anche in appello, può delegare le parti in mediazione in qualsiasi momento laddove lo ritiene opportuno in base alla natura della causa, lo stato dell’istruzione e il comportamento delle parti
Ømediazione condizione di procedibilità: ai sensi dell’art 5 co 1 d.lgs 28/2010 e ss. la mediazione è condizione di procedibilità (ovvero deve essere obbligatoriamente tentata prima di poter andare in giudizio) nei casi di una controversia in materia di;
- diritti reali (proprietà, usufrutto, usucapione, compravendite immobiliari ecc.);
- divisione e successioni ereditarie;
- patti di famiglia;
- locazione e comodato;
- affitto di aziende;
- risarcimento danni da responsabilità medica e sanitaria;
- diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità;
- contratti assicurativi, bancari e finanziari;
- condominio;
- associazione in partecipazione;
- consorzio;
- franchising;
- contratti d’opera;
- contratti di rete;
- contratti di somministrazione;
- società di persone;
- subfornitura.
Avvia una procedura di mediazione civile
Per avviare una mediazione è sufficiente compilare il modulo PDF editabile dell’istanza (allegato), inviandolo mediante PEC: cnma@legalmail.it alla Segreteria dell'Organismo unitamente alla contabile del pagamento delle indennità di primo incontro e spese vive.
Di seguito le coordinate bancarie:
Bonifico Bancario a favore di CNMA – Camera Nazionale per la Mediazione e l’Arbitrato
IBAN: IT29J0623003201000064173947 – Banca Credit Agricole
CAUSALE: Avvio Procedura (nome delle parti)
Avvia una mediazione civile online
Con oltre 400 sedi sul territorio nazionale possiamo gestire il tuo procedimento su tutta Italia, consentendoti di partecipare all'incontro in video-conferenza comodamente da casa Tua o dal Tuo studio.
Quanto costa una Mediazione Civile e Commerciale?
La Camera Nazionale per la Mediazione e l'Arbitrato per incentivare l'utilizzo della Mediazione applica i Tabellari Minimi ridotti del 20% in caso di mediazione obbligatoria e delegata dal giudice. Per maggiori informazioni vedi le Tariffe allegate e i criteri di determinazione delle tariffe o calcola online il tuo preventivo
Per maggiori informazioni
scrivici a: info@cnma.it o chiamaci al seguente numero telefonico: 06.8971.6020
CNMA è attivamente impegnata anche nell'ambito della formazione e collabora con numerose strutture pubbliche e private, nazionali ed estere. Scopri i nostri corsi di formazione per mediatori civili, accreditati e riconosciuti dal Ministero della Giustizia, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall'Univesità.
Quanto costa la Mediazione?
I Costi della mediazione includono “Indennità di Primo Incontro” + eventuali ulteriori “Spese di mediazione” se il procedimento prosegue oltre detto incontro o in tale sede si raggiunge l’accordo.
In particolare, ai sensi dell’art 28 rubricato: “Indennità e spese di primo incontro” le parti dovranno versare oltre le spese vive (di notifica, firma digitale se sprovviste e rilascio copie documenti) - le indennità di mediazione. Queste ultime sono costituite da spese di avvio e spese di mediazione che per legge sono ridotte del 20% in caso di mediazione obbligatoria e i cui minimi non sono derogabili né ripetibili
INDENNITÀ PRIMO INCONTRO MEDIAZIONI OBBLIGATORIE E DELEGATE |
||||
Valore della lite |
Spese Avvio |
Spese Mediazione |
Totale |
Totale iva compresa |
Fino a € 1.000 |
32€ |
48 € |
80 € |
97,60 € |
Da € 1.001 a € 50.000 |
60 € |
96 € |
156 € |
190,32 € |
Superiore a € 50.000 |
88 € |
136 € |
224 € |
273,28 € |
Indeterminato Basso (fino a 1.000) |
88 € |
48 € |
136 € |
165,92 € |
Indeterminato Medio (da € 1.001 a € 50.000) |
88 € |
96 € |
184 € |
224,48 € |
Indeterminato Alto (superiore a € 50.001) |
88 € |
136 € |
224 € |
273,28 € |
INDENNITÀ PRIMO INCONTRO MEDIAZIONI VOLONTARIE |
||||
Valore della lite |
Spese Avvio |
Spese Mediazione |
Totale |
Totale iva compresa |
Fino a € 1.000 |
40€ |
60 € |
110 € |
122 € |
Da € 1.001 a € 50.000 |
75 € |
120 € |
195 € |
237,90 € |
Superiore a € 50.000 |
110 € |
170 € |
280 € |
341,60 € |
Indeterminato Basso (fino a 1.000) |
88 € |
60 € |
148 € |
207,40 € |
Indeterminato Medio (da € 1.001 a € 50.000) |
88 € |
120 € |
208 € |
280,60 € |
Indeterminato Alto (superiore a € 50.001) |
88 € |
170 € |
258 € |
341,60 € |
[1] Detti importi vanno versati al momento del deposito della domanda e da parte invitata al momento della adesione
In caso di Macanto Accordo al primo incontro non saranno dovuti ulteriori importi.
In caso di prosecuzione saranno dovuti gli importi di cu alla Tabella Allegata con gli aumenti previsti per l'accordo.