Con un comunicato stampa del 14 aprile 2023 indirizzato agli organismi di mediazione civile e commerciale, il Ministero della Giustizia ha revocato la circolare in materia di “Requisiti per il mantenimento dell’iscrizione nel registro degli organismi di mediazione civile e commerciale”, accogliendo così le segnalazioni dei diversi Organismi di Mediazione e degli Enti di Formazione che lamentavano insuperabili criticità operative legate al rispetto delle indicazioni che vi erano contenute.
Lo scorso 5 aprile il Ministero della Giustizia aveva emanato la circolare n. 76531 del 6 aprile 2023, destinata agli organismi di mediazione nazionali, in cui forniva stringenti indicazioni sui nuovi requisiti per il mantenimento dell'iscrizione nel registro degli organismi di mediazione civile e commerciale, alla luce delle modifiche introdotte con la recente Riforma Cartabia. La documentazione attestante l'adeguamento ai nuovi requisiti prescritti andava prodotta, unitamente all'istanza di permanenza nel registro degli organismi di mediazione e/o nell'elenco degli enti di formazione, entro il termine perentorio del 30 aprile 2023.
Si trattava dunque di disposizioni - adottate per colmare un vuoto attuativo, in attesa del regolamento incaricato di modificare il Dm 180/2010 sulla mediazione - che andavano ben oltre le prescrizioni, introducendo requisiti stringenti non previsti e, in parte, inattuabili.
Il Ministero della Giustizia, tendendo conto delle criticità evidenziate dagli organismi di mediazione ed enti di formazione, ha trasmesso ora una nuova circolare revocando il contenuto della precedente.